“Aprile, dolce dormire!”, recita il proverbio. Ma per alcune persone l’arrivo della primavera coincide con un aumento della sonnolenza oppure una cattiva qualità del sonno. C’è chi fa fatica ad addormentarsi, chi alle prime luci dell’alba è già in piedi e chi si sveglia più volte nel corso della notte. È il cosiddetto “Mal di Primavera”... E quando poi subentra l’ora legale, l’effetto si fa ancora più marcato e per alcuni le difficoltà sono assimilabili a un vero e proprio jet-lag.
Ricordiamo alcune buone pratiche che possono aiutarci a godere in pieno questa stupenda stagione!
Alimentazione
Seguire una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e legumi. Sembra scontato, ma qualche attenzione in più ai pasti può essere d’aiuto. Naturalmente è meglio bandire bevande zuccherate, eccitanti e alcoliche.
Attività fisica
Sfrutta le ore di luce e la temperatura mite per aumentare l’attività all’aria aperta: cammina, corri, vai in bicicletta... l’importante è muoversi. Inoltre, stare all’aperto e prendere un po’ di sole aumenta la produzione di serotonina, l’ormone del buon umore.
Dispositivi elettronici
Studiare, lavorare, navigare in Internet: è assodato che di sera la luce di PC e smartphone ostacoli la normale produzione di melatonina (e non aiuta certo il rilassamento). Dopo cena, quindi, meglio evitare!
Integratori
Melatonina: contribuisce alla riduzione del tempo richiesto per prendere sonno
Valeriana: svolge un’azione rilassante e favosce un sonno sereno.
Vitamina B6 e Magnesio: aiutano la normale funzionalità del sistema nervoso.
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Un aiuto dalla natura
L’olio di CBD può essere un rimedio utile per combattere non solo l’insonnia, ma anche altri disturbi legati al sonno, come apnea notturna, ipersonnia, sonnambulismo, paralisi del sonno, sindrome delle gambe senza riposo.
Per la scienza il ruolo di questo cannabidiolo è ormai indiscutibile: si tratta di una molecola in grado di agire direttamente sul sistema nervoso senza generare effetti collaterali e senza il rischio di dipendenza, come avviene invece per i comuni ansiolitici o sonniferi.
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